
Nelle sue foto si mischiano abilmente la ricerca scenica e la spontaneità. Il sottile confine tra surreale e reale si fa labile fino a scomparire praticamente del tutto.
Le sue foto giocano con la nostra percezione e la nostra razionalità inventando una visione onirica che ci indica un modo diversa di osservare le cose.
Smith studiò fotografia nella prestigiosa università di Yale, tuttavia si laureo in teologia.
Smith ha sempre usato abilmente il bianco e nero rigorosamente su pellicola.
"Il bianco e nero è come una struttura architettonica" Spiega Smith, "che rispecchia le fondamenta del nostro essere, del nostro sentire".
Attualmente Smith insegna fotografia nell'univeristà di Santa Fe in New Mexico.
A livello internazionale è ampiamente riconosciuto come uno dei più importanti fotografi della fotografia in bianco e nero.
Il Surrealismo:
Il Surrealismo è un'avanguardia artistica nata in Francia intorno al 1920 come evoluzione del Dadaismo. Ebbe una vasta diffusione soprattutto in Europa a cavallo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza alla pittura, al cinema, al teatro, alla letteratura.Movimento antirazionale, antipositivista, antiborghese, si fondò soprattutto sulla teoria freudiana dell’inconscio e sull’analisi marxista, riconosciuta come la prospettiva più coerente per giungere a una radicale trasformazione della società.

Il Surrealismo ebbe come principali artefici i poeti André Breton e Jacques Prévert, i pittori Salvador Dalí, René Magritte, Joan Miró e Yves Tanguy, il regista Luis Buñuel, i fotografi Eugène Atget (anche se non aderì mai realmente al Surrealismo, ma fu il fotografo maggiormente apprezzato dai surrealisti), Man Ray, André Kertész.
E agli inizi anche Henri Cartier-Bresson fu vicino ai surrealisti, anche se nelle sue fotografie non fu mai realmente un surrealista.Le fotografie di Rodney Smith si ispirano in particolare alle opere di Magritte.
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